IlMondoInVespaLEGGI IL BLOG

Ho messo un fil di seta color latte con tre nodini al polso, come segno di non so nemmeno io cosa. Smetterò di scrivere quando anche l'ultimo nodino sarà andato perso e il fil di seta cadrà ai miei piedi. Fino ad allora io ci sarò.LEGGI IL BLOG

Blog che tratta di eventi e promuove riflessioni sulla politica, con particolare riferimento alla città di Milano. LEGGI IL BLOG

rassegne internazionali; letterature; immaginiLEGGI IL BLOG

Il blog contiene un racconto incentrato su una storia d'amore. Il racconto inizia dove la storia finisce, e la ripercorre alla ricerca di risposte.LEGGI IL BLOG

a winter blogLEGGI IL BLOG

Dove vanno le nuovole.. nel loro farsi e disfarsi in forme sempre diverse come i pensieri dispersi. Parole.. immagini.. poesie.. pensieriLEGGI IL BLOG

Un intreccio di eventi audaci e travolgenti che contengono il senso della vita. Un Diario di emozioni che nascono, si sviluppano, si intersecano e si consumano nell'animo di Maria.LEGGI IL BLOG

Il Blog dell' Uomo sopra il mare di nubiLEGGI IL BLOG

Rumori, suoni e percezioni sulla linea di confine. Le parole che esplorano il confine delle cose non sono più parole, ma segni decontestualizzati che si inoltrano in uno spazio non definito, dove un mondo non è ancora l'altro e tutto ciò che lo attraversa si mescola: gli estremi si confondono, le immagini si sovrappongono e le parole sibilano nel vuoto come rumori di fondo.LEGGI IL BLOG

Viator's idiosyncratic Chronicles of Venice are about the ever-changing Lagoon City, yet they are not much use to tourists and they are not newspaper reports. They are open to bribes, but nobody has ever come up with the dough! Secret service agents welcome from any nation. The Chronicles have no commercial collusions, but are up for sale. They are not up to date, but they are not meant to be anything but readable and informative. No lies here. Old tomorrow is never kindly, only true.LEGGI IL BLOG

parole libri letteratura pensieri eventiLEGGI IL BLOG

Blog del progetto teatraleLEGGI IL BLOG

Pisa e dintorni, clero, politica, inattualità, poesia, storia, ristrettezza. Chi vive qui lo sa bene che chi non vive qui non lo sa. Fate un salto, fate un'altro, fate un giravola falla un'altra volta dai un bacio a chi vuoi tu.LEGGI IL BLOG

Un blog culturale e aggressivo..LEGGI IL BLOG

Diario di viaggio nell'artsystem contemporaneo. Arte, tecnologia, creatività. E quello che capita.LEGGI IL BLOG

Questo è un blog che non vuole presentazioni, perché non ha un filo conduttore e poi le presentazioni mi danno una lieve nauseaLEGGI IL BLOG

Ho volato per miglia tra le nuvole, disegnando geroglifici d'aria dentro figure geometriche nuove. Ho planato lungo le onde del mare, giocando tra la schiuma che si infrange in un turbine d'acqua ruggente. Sfruttando le correnti ascensionali dei miei pensieri, sono tornato su, a guardare il respiro in quel movimento eterno. Alla fine, tra le onde di un oceano ruggente, ho acceso il silenzioLEGGI IL BLOG

Questo blog nasce con l'idea di selezionare le migliori risorse per reperire informazioni online sui Corsi di Informatica, sui Corsi per il recupero del Diploma, sui Master e Corsi di Specializzazione e sui Corsi per la Laurea... LEGGI IL BLOG

Apertura di un blog Ho deciso di fare un primo tentativo di apertura di un Blog, spinto dalla curiosità di conoscere nuovi modi per comunicare e mettere in relazione le proprie idee con una comunità di persone. Certamente la mancanza di rapporto diretto potrebbe far pensare ad una limitazione dell’interazione sociale e sicuramente se non limitante tale situazione è quanto meno differente dal dialogo de visu. Del resto non possiamo comunque rimanere indifferenti davanti ad un fenomeno che percorre quasi ogni parte del pianeta e non possiamo neanche relegarlo all’interno di un mondo virtuale privo di ogni contatto con la realtà. Anche se pare assurdo potremmo chiederci “quale realtà?”, quale reale contrapponiamo al virtuale della rete? Mi assale il dubbio che lo spazio della rete stia diventando sempre più un luogo dove fuggire dalla razionalità per rifugiarsi in un costrutto immaginale che ognuno di noi ha dentro di sé e che è costretto da un certo tipo di cultura a bandire dal proprio spazio “reale”. Ecco qui che la necessità di esprimersi, di narrare sé stessi a sé stessi ed agli altri che non esistono anche se sono presenti si manifesta con tutta la sua forza ci spinge a crearci sempre nuovi spazi espressivi che siano liberi dalla razionalità opprimenti e che possano dare asilo alla nostra immaginazione. Questi spazi diventano così una via di fuga, una porta d’uscita che divide e unisce (come ci dice Simmel nel suo saggio Il ponte e la porta), ci permettono di fuggire dalla “realtà” rifugiandoci in un mondo privato popolato di immagini e nello stesso tempo rassicurante perchè ci ricorda costantemente che il luogo dove siamo è soltanto virtuale e non reale… la nostra razionalità è conservata. (E la nostra necessità di irrazionale?)LEGGI IL BLOG