È online sul sito di RaiNews24 (che recentemente ha formalizzato una collaborazione con Luca Conti) Blogosfera, prototipo di ciò che diventerà il blog che si occuperà di seguire le discussioni che si stanno svolgendo nella blogosfera.
È online sul sito di RaiNews24 (che recentemente ha formalizzato una collaborazione con Luca Conti) Blogosfera, prototipo di ciò che diventerà il blog che si occuperà di seguire le discussioni che si stanno svolgendo nella blogosfera.
Ormai l’informazione legata al fenomeno Blog é riconosciuta importante. E’ una realta che viene presa seriamente…buon per titti noi bloggers.
http://www.lucianobove.blogspot.com/
Mi permetto di inserire un mio vecchio post. Credo abbia attinenza con l’argomento. saluti pierluigi
La rete, la censura e il blogger. Rinascimento digitale.
Internet, è il frutto di una lenta ma inesorabile evoluzione. Da strumento in mano a pochi – l’originaria Arpanet- si è trasformato, in questi ultimi 25 anni, in strumento diffuso, in strumento di libertà- Internet è libertà per definizione. E la libertà, come ben noto, può creare dei problemi e trovare ostacoli. Internet, oggi, non significa libertà per tutti. Alcuni Paesi, regimi, la vedono come nemico da combattere o sottomettere a rigidi controlli. Paesi come Cina e Iran praticano forme di censura digitale e, secondo uno studio realizzato dalla ‘OpenNet Initiative’ – progetto che ha visto coinvolte la scuola di legge di Harvard e le università di Toronto, Cambridge e Oxford- non sarebbero i soli a farlo. Nella nuova era del digitale, un’altra dozzina di Paesi praticano sistematicamente la censura su Internet. Dai risultati della ricerca è emersa una tendenza crescente da parte di molti Paesi – come, oltre a Cina e Iran, Arabia Saudita, Tunisia, Uzbekistan – a limitare l’eccessiva libertà disponibile in Rete. L’allarme della ‘OpenNet Initiative’ arriva a ridosso del grande clamore provocato dalla decisione della Turchia – decisione revocata dopo quarantotto ore – di oscurare il sito ‘YouTube’, reo di aver dato spazio a materiale offensivo nei confronti del padre della nazione Kemal Ataturk. I censori dell’era informatica non solo impediscono l’accesso a determinati siti ma utilizzano tecnologie più avanzate sino ad arrivare al bombardamento sistematico del sito da censurare con richieste di accesso e rendendolo così inaccessibile ad altri. Ovviamente, anche gli utenti dei Paesi che praticano la censura si danno da fare per evitare e aggirare le limitazioni e i controlli utilizzando, anch’essi, la tecnologia disponibile. E’ iniziata una nuova lotta per la libertà. Una lotta che vede tra i protagonisti i tantissimi blogger che, anche sfidando la censura, affollano la rete. Il Blog è un vero strumento di libertà, è la versione digitale degli scritti proibiti del passato. Gli scritti contrari all’ortodossia e alle verità rivelate. La storia dell’uomo è stata sempre caratterizzata dalla dicotomia “verità rivelata – ricerca della conoscenza”, una dicotomia che ha visto cadere sul campo vittime illustri quali, ad esempio, Galileo e Lutero. Da 2000 anni a questa parte lo scontro tra coloro che difendevano a spada tratta la verità, la loro verità, e coloro che la mettevano in dubbio è sempre stato una costante. Gli eretici, coloro che osavano confutare le verità del Sistema, erano guidati dalla loro sete di conoscenza e il loro agire non era teso solo a ricercarne l’infondatezza ma anche, e soprattutto, a ricercarne le fondamenta, l’origine e a diffondere i risultati della loro ricerca. Questi uomini, nei secoli, sono stati appellati con diversi nomi: eretici, maghi, figli del demonio e simili. Ora la storia si ripete. Da una parte il Sistema e dall’altra coloro che non ne accettano le verità. Internet è lo strumento che consente al Blogger di ripercorrere la strada tracciata dagli “eretici” verso la conoscenza e la trasmissione libera delle informazioni. Il Blogger è il nuovo eretico. L’eretico che nonostante l’aperta avversione del Sistema, vuole dimostrare, come hanno fatto in passato altri, con la sua opera che il Sistema vigente può essere messo in discussione senza violenza ma con la semplice forza delle idee.
Adesso, i detentori della verità rivelata, dopo la laicizzazione degli Stati, non sono più solo il Clero ed il Papa. Non si mette più in discussione la Verità portata dalla Chiesa perché quella fase è stata superata. E per superarla ci sono volute Guerre, persecuzioni, lotte fratricide e, ovviamente, tantissimi morti. Ora i portatori di verità, ma forse anche i manipolatori e creatori di verità, sono i mezzi di comunicazione, i giornali, le radio e le televisioni. I media sono, da un lato, i portatori di una verità di altri (poteri economici, politici, sociali) e dall’altro sono portatori di una propria verità ( pensate, ad esempio agli editorialisti). Dall’altra parte c’è, invece, l’eretico di turno pronto a confutare la verità: il Blogger. I media riportano generalmente le verità funzionali al sistema, se poi si tratta di organi di partito quest’opera di diffusione di verità è ancora più accentuata. Ho sempre creduto che i giornali, ma i media in genere, avessero il compito di distinguere nettamente tra la notizia e il commento, ovvero tra la notizia e la visione che di quella notizia ne ha chi la riporta. Esaminando attentamente il comportamento dei media si evince che la distinzione indicata non esiste. Non vi è mai la netta demarcazione tra notizia e commento. Non vi è mai la separazione tra la notizia e l’opinione dello scrivente. Il perché di tutto ciò è chiaro: ognuno vuole sempre darne una propria versione e il lancio della notizia è stato lasciato al lavoro delle agenzie di stampa. Da un lato tutto ciò potrebbe anche essere positivo ma dall’altro è nefasto. Infatti, in un epoca in cui l’Uomo rifugge il pensiero e la riflessione profonda, la diffusione di verità preconfezionate non stimola l’analisi critica e la creazione di una propria opinione. Questo porterà, inevitabilmente, alla contrapposizione tra i sostenitori dell’una o dell’altra verità. Si arriverà quindi allo scontro tra schieramenti privi di personalità ma propugnatori delle verità confezionate da altri. Però, ora il sistema ha, nel Blogger, un nuovo nemico(salvo eccezioni, ovviamente). Un nemico che si pone in maniera critica e attenta nei confronti delle diverse verità rivelate. Un nemico che aggira i media e che cerca di dare la propria opinione sui fatti e le notizie. Un nemico che, al pari del Magus rinascimentale, non ha smesso di pensare ma che vuole dire la sua.
Questo vuole essere un elogio a tutti coloro che hanno deciso di dire la loro e di diffondere il loro pensiero e le loro idee. Personaggi aperti al confronto che credono che sia fondamentale farsi una propria opinione e condividerla con gli altri. Tra qualche anno ne riparleremo ma possiamo, ora, affermare che con Internet si è fatto un enorme passo avanti per raggiungere e garantire uno dei capisaldi della democrazia: la conoscenza e, con essa, la libera circolazione delle idee.
Esempio d’informazione.
Berlusconi passeggia in via Condotti e pesta involontariamente un “cacca” di cane.
I giornali ne vengono a conoscenza e riportano la notizia.
I giornali di destra intitolano il pezzo così:”Complotto della sinistra forcaiola contro Berlusconi per metterlo nella cacca”
I giornali di sinistra, invece:”Berlusconi è nella cacca”
Ovvero, nessun accenno a quanto veramente accaduto.
Il Blogger, quello intellettualmente onesto, scriverà:”Berlusconi pesta involontariamente una cacca”
La strada verso la conoscenza e la vera informazione è iniziata, forse la vera democrazia, quella matura, non è così lontana.
Ad maiora.
Ciaoo Ragààààà!!!come va???Spero bene…uppha ho creato il blog..e ci ho messo tantissimo tempo per inserire un video e ora..neanche una visita-.-°B.A.H.
ah cmq..sono una maleducata non mi sono neanche presentata..mi chiamo Rosita e sono di Bari ^_^
miraccomando passate in tanti
ciauuuu
baciozzo 😡